Gli Art Toys nel panorama artistico contemporaneo

Autori

  • Laura Sernissi

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2038-6184/4220

Parole chiave:

Art Toys, Pop Surrealism, Neo Pop Art, Teorie del gioco

Abstract

Il fenomeno degli Art Toys, meglio conosciuto come Art Toy Movement, nasce alla metà degli anni Novanta in Cina, diffondendosi ben presto nel resto del mondo. I toys sono una produzione artistica di scultura seriale, realizzata sia a livello artigianale che industriale. Ne esistono varie tipologie, quali i custom toys e i canvas toys, sinonimi di designer toys, anche se spesso vengono definiti a seconda del materiale costituente, come ad esempio i vinyl toys (in plastica) e i plush toys (in stoffa). Gli art toys sono eredi di un circuito già pop-surrealista e neo-pop, che fin dagli anni Ottanta del Novecento ha pervaso la scena artistica giappo-americana, strizzando l’occhio allo spirito ludico avanguardistico di inizio secolo. Alcuni studi psicoanalitici, pedagogici e antropologici sulle “teorie del gioco” possono inoltre aiutarci a capire e a identificare queste produzioni eterogenee come delle vere e proprie opere d’arte, e non dei semplici giocattoli da collezione. 

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Pubblicato

2014-03-01

Come citare

Sernissi, L. (2014). Gli Art Toys nel panorama artistico contemporaneo. PsicoArt – Rivista Di Arte E Psicologia, 4(4). https://doi.org/10.6092/issn.2038-6184/4220

Fascicolo

Sezione

Note