L'esperienza dell'arte nel museo. Note psicologiche
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2038-6184/2094Abstract
Questo contributo ha lo scopo di proporre sia una riflessione teorica sulle dinamiche della fruizione nei musei d’arte secondo un approccio di tipo psicologico, sia una breve esemplificazione delle ricerche empiriche che ne sono scaturite. La trattazione teorica tiene conto in particolare degli studi di psicologia della Gestalt in tema di percezione visiva, e dei contributi della psicologia che si occupa di esperienza estetica. Le indagini empiriche mettono in luce le ricadute di vari fattori sul modo di fruire le collezioni museali: in particolare, la tipologia dei musei d’arte visitati (arte antica/arte moderna e contemporanea) e alcuni tratti di personalità (apertura all’esperienza, sensation seeking). E’ emerso che i visitatori dei musei di arte antica hanno un approccio alla visita rivolto principalmente all’arricchimento culturale; mentre i visitatori dei musei di arte moderna e contemporanea sono inclini prevalentemente a condurre un’esperienza affettiva, che include emozioni articolate lungo la dimensione positivo-negativa come interesse, stupore, eccitamento e inquietudine. Inoltre i visitatori del museo di arte moderna e contemporanea presentano valori più elevati nel tratto di personalità sensation seeking rispetto ai visitatori del museo di arte antica. I risultati vengono esaminati anche in chiave applicativa.Downloads
Come citare
Bartoli, G., & Mastandrea, S. (2010). L’esperienza dell’arte nel museo. Note psicologiche. PsicoArt – Rivista Di Arte E Psicologia, 1(1). https://doi.org/10.6092/issn.2038-6184/2094
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