Conversazione con Hélios Jaime su "Le rêve dans la littérature, la musique et la science", Fauves 2016

Hélios Jaime; Anita Tania Giuga; Giancarlo Carpi; Eloisa Menegoni

doi:10.6092/issn.2038-6184/8063

Autori

Hélios Jaime Independent Researcher

Hélios Jaime, professore di letteratura comparata, ricercatore, linguista ed epistemologo, lavora tra Parigi, Buenos Aires e Madrid. È altresì conferenziere alla Scuola Internazionale d'Astrofisica Daniel Chalonge di Parigi. Autore di numerose pubblicazioni in lingua spagnola, francese ed inglese.
Anita Tania Giuga Independent Researcher

Anita Tania Giuga aka Giuditta Godano, è critico d’arte contemporanea. Ha collaborato con l’insegnamento di Psicologia dell’arte del DAMS e insegnato all’Accademia di Belle Arti di Bologna. È stata visiting curator alla Fondazione Ratti di Como.
Giancarlo Carpi Accademia di Belle Arti di Frosinone

Giancarlo Carpi è critico d'arte, dottore di ricerca in Italianistica - Università di Roma Tor Vergata. Si è occupato di Futurismo, estetica della "cutenesse" e dell'opera di Ippolito Nievo. Sul cute è in pubblicazione un saggio per Amsterdam University Press.
Eloisa Menegoni Università La Sapienza di Roma
Eloisa Menegoni è dottore di ricerca in Astrofisica Relativistica, titolo conseguito presso l’Università di Roma La Sapienza in collaborazione con il JPL di Pasadena. Ha svolto attività di ricerca presso l'Istituto di Fisica Teorica di Heidelberg e, in seguito, presso l'Osservatorio di Parigi.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2038-6184/8063

Parole chiave:

reale, realtà, simbolo, sogno, tecnica

Abstract

Con questa conversazione a quattro voci, che prende spunto dal testo scritto da Hélios Jaime, Le rêve dans la littérature, la musique et la science (Fauves Éditions, 2016), si intende mettere a fuoco il significato e le estensioni dell’Ideosemantica: disciplina che studia i processi significativi delle immagini psichiche all'origine della conoscenza e che costituisce il punto di giunzione nella teorizzazione all’interno del saggio. In questa breve tavola rotonda gli autori hanno tentato di mettere in luce alcune questioni nodali che intrecciano epistemologia e studi estetici, storia dell’arte contemporanea e scienza, esplorando così la differenza percettiva e, di conseguenza, rappresentativa tra Reale e Realtà.