Considerazioni a margine di alcune ricerche sui correlati neurali sottesi all’osservazione di opere d’arte visiva
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2038-6184/6893Parole chiave:
Arti visive, Esperienza estetica, Empatia, Neuroscienze, PsicologiaAbstract
A partire dalle osservazioni di Freedberg e Gallese (2007) sull’implicazione dei processi neurali nell’articolarsi della risposta empatico/estetica all’opera d’arte, vengono analizzate alcune recenti indagini condotte da neuroscienziati e storici dell’arte che hanno dimostrato l’attivarsi dei circuiti corticali senso-motorî durante l’osservazione di opere d’arte astratta (2012, 2013). Ne viene tratta conferma circa il ruolo della “simulazione incarnata” dei gesti dell’artista nella percezione empatica dell’opera d’arte. Questi risultati vengono commentati alla luce degli studi psicologici sul tema della esperienza estetica, con particolare riferimento a quelli fondati su una metodologia di tipo fenomenologico. Ci si propone di esplorare ulteriormente le interazioni possibili tra neuroscienze e psicologia fenomenologica, nel rispetto delle rispettive differenze teoriche e metodologiche.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2017 Gabriella Bartoli
I diritti d'autore e di pubblicazione di tutti i testi pubblicati dalla rivista appartengono ai rispettivi autori senza alcuna restrizione.
La rivista è rilasciata sotto una licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 International (licenza completa).
Vedere anche la nostra Open Access Policy.