Pinocchio: l’oggetto transizionale di Geppetto
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2038-6184/4662Parole chiave:
Letteratura, Psicoanalisi, Collodi, Pinocchio, WinnicottAbstract
La letteratura è stata considerata da Freud, e da altri dopo di lui, una forma di inconsapevole esplorazione della mente che può condurre a scoperte simili a quelle effettuate con la psicoanalisi. In questa ottica l'autore propone la seguente ipotesi: Pinocchio è un burattino animato e quindi è un oggetto transizionale, per come lo vive un bambino secondo Winnicott. Conseguentemente Geppetto non è altro che la involontaria rappresentazione di un qualsiasi bambino alle prese con l’oggetto transizionale. L’autore fornisce i risultati dell’analisi del testo a sostegno dell’ipotesi e propone alcune brevi riflessioni sull’incontro tra il lettore e Le avventure di Pinocchio.
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