Carmen: il disordine di Eros
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2038-6184/3473Parole chiave:
Georges Bizet, Prosper Merimée, Cinema, Psicoanalisi, Femminino.Abstract
A partire dalla novella originaria di Merimée, Carmen ha diritto perenne di cittadinanza nello spettacolo e nelle fantasie di tutti, in ogni variabile forma: opera, opera rock, hip opera e musical, ballo e balletto, letteratura, teatro, ma soprattutto cinema (circa 80 versioni) con multiforme accompagnamento musicale, dal jazz al rap. Cambia peraltro significativamente nel tempo e nello spazio la rappresentazione del personaggio, metafora del femminile per eccellenza, in tutte le sue clamorose variazioni culturali, psicologiche, politiche, razziali.
Riferimenti bibliografici
E. Jones, Vita e opere di Freud, trad. it, Garzanti, Milano 1977.
F. Nietzsche, Il caso Wagner, trad. it. in Opere, vol. VI, tomo III, Adelphi, Milano 1970.
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