Carmen: il disordine di Eros

Autori

  • Simona Argentieri International Psycho-Analytical Association, Associazione Italiana di Psicoanalisi

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2038-6184/3473

Parole chiave:

Georges Bizet, Prosper Merimée, Cinema, Psicoanalisi, Femminino.

Abstract

A partire dalla novella originaria di Merimée, Carmen ha diritto perenne di cittadinanza nello spettacolo e nelle fantasie di tutti, in ogni variabile forma: opera, opera rock, hip opera e musical, ballo e balletto, letteratura, teatro, ma soprattutto cinema (circa 80 versioni) con multiforme accompagnamento musicale, dal jazz al rap. Cambia peraltro significativamente nel tempo e nello spazio la rappresentazione del personaggio, metafora del femminile per eccellenza, in tutte le sue clamorose variazioni culturali, psicologiche, politiche, razziali.

Riferimenti bibliografici

E. Jones, Vita e opere di Freud, trad. it, Garzanti, Milano 1977.

F. Nietzsche, Il caso Wagner, trad. it. in Opere, vol. VI, tomo III, Adelphi, Milano 1970.

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Pubblicato

2013-02-17

Come citare

Argentieri, S. (2013). Carmen: il disordine di Eros. PsicoArt – Rivista Di Arte E Psicologia, 3(3). https://doi.org/10.6092/issn.2038-6184/3473

Fascicolo

Sezione

Articoli